Il video colloquio di lavoro è il nuovo modo di effettuare le selezioni, dimezzando tempi e costi.

Il video colloquio di lavoro è la semplice risultante di una tendenza che affianca ogni ambito della comunicazione professionale, formulando gli scenari di un cambiamento scatenato dalle tecnologie digitali. Per un lasso temporale ampio, gestire il contatto con brand era sinonimo di volgere all’attenzione dei selezionatori un buon CV, costruito in funzione di titoli ed esperienze di particolare rilevanza, capaci di consentire l’accesso alla fase di selezione face to face. Oggi, a questo modus operandi se ne sostituisce uno di maggiore inclinazione digitale, fatto di contatti sempre più disposti ad utilizzare i canali virtuali come via preferenziale per l’ottimizzazione di tempi e costi.

Quello che era un’espediente di stampo sperimentale, o se volete alla moda, è divenuto col tempo passaggio consueto per lo screening delle candidature. Il video colloquio di lavoro assume nella sua declinazione una duplice applicazione pratica, in base alle informazioni che si vogliono far emergere nei profili:

Modalità Live: una vera e propria discussione fatta di domande e risposte, simili alla classica conversazione, ma trasportata in una cornice digitale. L’intervistatore pone delle domande a cui dovete dare risposta in modo libero.

Modalità video-on-demand: in questo caso, il candidato accede al sito aziendale e, in un tempo determinato, deve rispondere ad un numero definito di quesiti. Questa modalità concede ai selezionatori di poter monitorare fino a sei utenti connessi, durante le fasi di compilazione, analizzando istantaneamente parametri diversificati: velocità di risposta, gestione del tempo, sopportazione allo stress, etc.

Ecco di seguito elencati alcuni accorgimenti in grado di rendere l’esperienza di un video colloquio di lavoro più professionale:

– Migliorare i propri strumenti tecnici: se ritenete fondamentale l’opportunità lavorativa che vi si è posta innanzi, e siete disposti ad investire per ottenerla, migliorate l’esperienza audio e video. Non riducete l’ascolto e la  visione all’utilizzo precario che microfono e webcam, in dotazione al vostro pc, possono tenervi in serbo. Gestire al meglio il colloquio con i selezionatori potrebbe farvi guadagnare credito per la posizione in oggetto.

– Creare l’atmosfera giusta: di importanza principale è l’illuminazione, da regolare in modo sobrio, non eccessivamente forte, al pari di un interrogatorio in commissariato, o estremamente debole, come in una pellicola orrorifica. Evitare di far trasparire rumori ambientali, come il traffico stradale o voci di coinquilini, familiari o amici. Scegliere uno sfondo di professionalità, magari una libreria.

– Evitare di perdersi in chiacchiere: ricordando che un video colloquio viene registrato dai selezionatori, e, quindi, potrebbe essere visto e rivisto un numero indefinito di volte, facilitando il compito di analisi di ogni minimo comportamento o espressione linguistica. Offrite delle risposte chiare, senza divagazioni, curate il nocciolo del problema presentato e tentate di porvi soluzione.  Evitate di essere troppo accademici o prolissi, dimostrate passione.

Fonte: Ninja Marketing