Nell’ottica di incrementare l’occupazione, e al contempo di limitare il costo del lavoro che grava sulle aziende, arrivati alla metà di questo 2019 abbiamo assistito all’emanazione di alcuni provvedimenti volti ad introdurre nuove forme di incentivi e a prorogarne altri.
Garanzia Giovani si conferma anche nel 2019
E’ confermata la presenza dell’incentivo occupazionale per tutti i giovani, iscritti al programma Garanzia Giovani, che vengono assunti entro il 31 Dicembre del 2019.
L’incentivo occupazione NEET di Garanzia Giovani consiste in un esonero contributivo al 100% fino a 8.060 euro annui, fruibile nei primi 12 mesi del rapporto di lavoro.
L’assunzione agevolata è con un contratto a tempo indeterminato o un contratto di apprendistato professionalizzante. Ed è cumulabile con l’incentivo strutturale della Legge di Bilancio 2018.
E’ possibile usufruire del beneficio nei limiti delle disponibilità finanziarie e dovrà essere fruito entro il 28 febbraio 2021.
Incentivo Giovani Eccellenze
Le disposizioni dettate ai commi dal 706 al 717, dell’art. 1, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019) prevedono l’istituzione di un nuovo incentivo definito “Bonus occupazionale per giovani eccellenze“.
Ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato giovani laureati o in possesso di un dottorato di ricerca, viene riconosciuto un incentivo sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro – con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL – per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata.
I requisiti:
- possesso della laurea magistrale, ottenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute;
- possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 e prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute (comma 707).
Incentivo per i giovani per il conseguimento di una patente di guida
La legge di bilancio prevede un rimborso, per i giovani conducenti con regolare contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e alle stesse Imprese di Autotrasporto, pari al 50% del totale delle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di merci per conto di terzi.
Il rimborso spetta, in particolare, a:
- Conducenti che non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data di entrata in vigore della presente legge, inquadrati con le qualifiche Q1, Q2 o Q3 previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro-Logistica, trasporto merci e spedizione;
- Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale delle imprese di trasporto su strada e all’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Nel caso di conducenti già assunti e già inquadrati nelle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, il rimborso di è erogato da ciascuna impresa entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, purché al momento della richiesta sussistano i requisiti soprariportati.
Il rimborso a cui hanno diritto le Imprese viene, invece, riconosciuto come detrazione sulla Imposta sul reddito delle Imprese per i rimborsi erogati fino a un massimo di 1.500 euro per ciascun periodo di imposta.