Il programma GOL – Garanzia di occupabilità dei lavoratori – diventa finalmente protagonista dopo un mese di luglio incentrato principalmente sui temi dello sblocco dei licenziamenti e della riforma degli ammortizzatori. Con una dote di 233 milioni circa, messi a disposizione attraverso la scorsa manovra, GOL avrà l’obiettivo di “riscrivere le sorti del mercato del lavoro” così come affermato dal Ministro Orlando. Con l’ausilio di Raffaele Tangorra, commissario straordinario di ANPAL, Orlando è pronto a rilanciare il programma a partire dai primi di settembre al fine di trovare una intesa proattiva con tutti gli enti territoriali potenzialmente coinvolti.
Gettare le basi di una riforma in grado di ridisegnare le sorti delle politiche attive nazionali, garantendo a tutti i lavoratori la possibilità di entrare, o rientrare, nel mercato del lavoro con maggiore facilità e uniformità in tutto il Paese. L’obiettivo è di intervenire su tutti gli asset preesistenti attraverso nuove sinergie da intraprendere con tutti gli attori, pubblici e privati, legati ai servizi per l’impiego.
Aspetto cardine sarà quello di incentrare gli interventi previsti sulla simbiosi tra servizi per il lavoro e formazione. Riuscire ad intervenire sui deficit di competenze dei lavoratori attraverso percorsi formativi personalizzati è l’unico modo concreto in grado di stimolare il coinvolgimento dirette del sistema imprese. «Sono le politiche di “upskilling” e “reskilling” che il Paese si aspetta e che la Commissione europea ci chiede in attuazione del Pnrr», queste le parole pronunciate dal Ministro Orlando.
Del resto, le risorse a disposizione sono ingenti. Il governo infatti ha deciso di investire sulle politiche attive del lavoro con il Pnrr e React-Ue. Nell’ambito della Missione 5 del Pnrr, nel dettaglio, sono previsti 4,4 miliardi di euro, ai quali si sommano i 500 milioni di euro di risorse messe a disposizione con React-Ue.