Bonus assunzioni 2018 donne e over 50:

I datori di lavoro che nel corso del 2018 assumono donne e over 50 con contratto a tempo determinato o indeterminato, hanno diritto al cd. bonus assunzioni 2018 donne e over 50.

L’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo pari al 50% dei contributi INPS e INAIL, per un massimo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato e pari al 50% per un massimo di 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato, o di trasformazione del contratto. Tale incentivo spetta se il datore di lavoro assume nel corso del 2018:

  • Donne residenti in aree svantaggiate, (per il periodo 2014-2020: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e alcuni territori del Centro-Nord, tra cui zone in provincia di Ferrara e Piacenza);
  • Donne disoccupate da oltre 6 mesi assunte in settori con grande disparità occupazionale uomo-donna quali il settore agricolo, costruzioni, industria manifatturiera, energia, trasporto e magazzini, comunicazione.
  • Donne ovunque residenti, disoccupate da oltre 24 mesi, dove per disoccupate si intende il non aver svolto lavori di durata maggiore a 6 mesi o con retribuzione superiore a quella esente da imposte e dall’obbligo dichiarativo ed ossia 8.000 euro all’anno per chi svolge lavoro dipendente o a progetto, e 4.800 se lavoro autonomo.
  • Over 50 disoccupati da oltre 12 mesi.

Il bonus assunzioni donne e over 50 può essere prolungato di 6 mesi in caso di stabilizzazione e di 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.

Incentivi Disabili

Dal 1° gennaio 2018, per effetto del Decreto Legislativo Jobs Act n.81/2015, le aziende sono tenute ad assumere lavoratori disabili.

Nello specifico, tutte le aziende con più di 14 dipendenti sono obbligate a riservare una quota destinata agli invalidi civili con percentuale di invalidità dal 46 al 100%, invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%, gli invalidi per servizio, invalidi di guerra e civili di guerra con minorazioni dalla prima all’ottava categoria, i non vedenti e i sordomuti; categorie protette: profughi italiani, orfani e vedove/i di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio ed equiparati (sono equiparati alle vedove/i e agli orfani i coniugi e i figli di grandi invalidi del lavoro dichiarati incollocabili, dei grandi invalidi per servizio o di guerra con pensione di prima categoria), vittime del dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata.

I parametri sono i seguenti:

  • Aziende dai 15 ai 35 dipendenti: obbligo assunzione di n. 1 disabile.
  • Aziende dai 36 ai 50 dipendenti: devono assumere obbligatoriamente n. 2 disabili;
  • Aziende con oltre 50 dipendenti: sono obbligate a riservare il 7% dei posti disponibili a favore dei disabili più l’1% a favore dei familiari degli invalidi e dei profughi rimpatriati.

Ai datori di lavoro che assumono lavoratori in possesso dei requisiti sopra descritti spetta un incentivo economico, la cui misura varia a seconda delle caratteristiche del lavoratore assunto e del tipo di contratto.

Nello specifico, al datore di lavora spetta un contribuito economico sulla retribuzione mensile lorda ai fini previdenziali pari a:

  • bonus assunzioni pari al 35% della retribuzione lorda mensile per 36 mesi se l’assunzione riguarda un disabile con capacità lavorativa ridotta tra il 67 e 79% %, o minorazioni appartenenti dalla 4a alla 6a categoria del testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra;
  • bonus assunzione pari al 70% per 36 mesi se la ridotta capacità lavorativa è superiore al 79% o con minorazioni appartenenti dalla 1a alla 3a categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra;
  • bonus assunzioni pari al 70% per 60 mesi in caso di disabilità psichica o intellettiva superiore al 45% se l’assunzione è a tempo indeterminato o superiore a 12 mesi in caso di contratto a tempo.

L’incentivo spetta per i seguenti contratti di lavoro:

  • Contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato sia full time che part time
  • Contratti di lavoro subordinatostipulati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro;
  • Contratti di lavoro a domiciliosempre se subordinati e se l’attività lavorativa viene svolta presso il domicilio del lavoratore disabile, oppure, in altro locale scelto.
  • Per i contratti di somministrazione, ex interinale, i benefici legati all’assunzione o alla trasformazione del contratto di lavoro, fanno capo all’utilizzatore.

Il bonus assunzioni disabili, è inoltre compatibile con altri incentivi quali ad esempio:

  • Bonus over 50 disoccupati da 12 mesi;
  • Bonus donne disoccupate senza lavoro da almeno 24 mesi o da almeno 6 mesi, qualora appartenenti ad aree svantaggiate o impiegate in determinati settori produttivi o professioni.
  • Bonus Assunzioni Garanzia Giovani è cumulabile con il bonus disabili 2018 nel limite del 100% dei costi salariali.

L’incentivo non è invece compatibile con le seguenti agevolazioni:

  • Bonus giovani genitori INPS;
  • Incentivo per chi assume lavoratori percettori di NASPI.

Per comodità si sintetizzano gli incentivi nello specchietto che segue:

Tabella donne e disabili-001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima di avviare la procedura di richiesta incentivo, è necessario iscrivere il candidato alla nostra Agenzia per il Lavoro al fine di avviare la registrazione sui portali preposti.

Fonte: Guidafisco.it