I nuovi incentivi occupazionali del 2018

Lavoro, News

La manovra 2018 prevede per i datori di lavoro privati che assumono con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti (d.lgs. n. 23/2015), uno sgravio contributivo del 50% annuo per un periodo massimo di tre anni.

Limitatamente alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2018, tuttavia, l’esonero sarà riconosciuto in riferimento alle sole assunzioni dei giovani under35 che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato (con il medesimo o altro datore di lavoro).

Invece, a partire da gennaio del 2019, l’esonero sarà limitato ai soggetti che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età e che non abbiano avuto in precedenza rapporti fissi d’impiego.

È previsto invece lo sgravio del 100% alle aziende che assumono i ragazzi che hanno ospitato per alternanza scuola lavoro per almeno il 30% del totale delle ore previste, o per periodi di apprendistato di primo o di terzo livello.

La decontribuzione è valida anche nel caso della prosecuzione di un contratto di apprendistato o a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

Il Bonus SUD prevede invece lo sgravio del 100% in favore dei datori di lavoro che assumono, per l’anno 2018, con contratto a tempo indeterminato soggetti, che non abbiano compiuto i 35 anni di età, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, ovvero soggetti di età superiore ai 35 anni, purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Ne consegue che per l’ottenimento dello sgravio del 100% le condizioni sono le seguenti:

  • per gli under35: residenza in una delle aree del Mezzogiorno;
  • per gli over35: residenza in una delle aree del Mezzogiorno ed essere privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

L’incentivo SUD per le assunzioni effettuate nelle Regioni del Mezzogiorno prevede un esonero contributivo al 100% fino a 8.060 euro annui, per 12 mesi ed è riconosciuto esclusivamente per le seguenti tipologie contrattuali:

–  contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;

– contratto di apprendistato professionalizzante (si ritiene anche a scopo di somministrazione visto il precedente Bonus Sud 2017);

in caso di trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato;

L’art.8 decreto direttoriale n. 2/2018 dell’Anpal fa riferimento all’ipotesi di cumulabilità del Bonus Sud con gli incentivi strutturali di occupazione giovanile 2018 consentendo ai datori di lavoro del Sud di beneficiare di un triennio di agevolazioni anziché di un solo anno.

Quindi volendo semplificare:

– per gli under 35 è previsto l’esonero contributivo del 100% nel primo anno (Bonus Sud) e un successivo esonero contributivo al 50%, con tetto di 3.000 euro, per i successivi due anni purché tali soggetti siano alla prima assunzione a tempo indeterminato.

-Per gli over 35 è previsto l’esonero pari al 100% dei contributi dovuti sino ad un tetto massimo di € 8060 annui ai sensi del Decreto Anpal.

Riportiamo di seguito una tabella riassuntiva degli incentivi previsti e delle possibili combinazioni:

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*Per l’incentivo NEET si rimanda ad apposita scheda informativa.

Prima di avviare la procedura di richiesta incentivo, è necessario iscrivere il candidato alla nostra Agenzia per il Lavoro al fine di avviare la registrazione sui portali preposti.

Decreto direttoriale n.2/2018 ANPAL

Fonte: lavoroeimpresa.com