“Abbiamo preparato un programma imponente di politiche per il lavoro, la nostra azione è concentrata in 3 direzioni: incentivi alle imprese per favorire nuovi investimenti, politiche di sostegno ai disoccupati e risorse in grado di creare nuova occupazione”.
Queste le parole pronunciate dal Governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, all’incontro di oggi presso Palazzo Santa Luca.
“Per quanto riguarda le imprese, investiamo 500 milioni di euro per introdurre in Campania il credito d’imposta suddiviso tra imprese piccole, medie e grandi. Una risorsa importante in grado di attrarre nuovi investimenti. Ci saranno 50 milioni per la decontribuzione, ogni nuovo assunto – ha chiarito De Luca – non comporterà oneri sociali per tre anni alle imprese. Inoltre abbiamo previsto contributi una tantum per nuovi assunti a tempo indeterminato. Un secondo capitolo prevede gli investimenti per i giovani. Le politiche attive del lavoro a cui ha lavorato l’assessore Palmeri riguarda due fasce di età. È stata istituita una copertura di 150 milioni per le misure dirette a giovani. Per la fascia dai 16 ai 29 anni è previsto il piano UE Garanzia Giovani, attraverso orientamento, tirocini formativi, servizio civile, formazione, bonus occupazionale per le assunzioni e auto imprenditoria. Per i giovani dai 18 ai 35 anni saranno costituiti tirocini formativi in Botteghe dei Mestieri e dell’innovazione”.
Una delle innovazioni proposte è Garanzia Over: “Una misura di 10 milioni di euro, unica in Italia – ha ribadito soddisfatto il numero uno di Palazzo Santa Lucia – che consiste nell’opportunità diretta alle aziende di accogliere ex lavoratori non più giovani per offrire loro il reinserimento in azienda con un primo periodo di 6 mesi retribuito della Regione Campania”. “Abbiamo messo in piedi un programma di grande respiro e di grande rilievo in grado di gestire la crisi sociale e che dimostra che stiamo governando in maniera seria e civile avendo liberato le politiche sociali da clientele politiche”. “I bandi – ha spiegato – saranno pubblicati a fine mese e non ci sarà bisogno di alcun mediatore politico. Inoltre, domani firmeremo con la Procura generale un protocollo d’Intesa che riguarda la sicurezza sul lavoro e l’impegno della Regione a trasmettere automaticamente i dati provenienti dalle Asl all’autorità giudiziaria in maniera tale da garantire un controllo sul lavoro e sulle condizioni del lavoro. Quindi siamo pienamente impegnati anche nel controllo di forme del lavoro nero, sfruttamento e condizioni di precariato non tollerabili. […] Un miliardo e 543 milioni – ha aggiunto – , il totale degli interventi 2015/17, riguarda programmi che sono già in corso e investimenti concordati con il mistero dell’economia, si tratta complessivamente di 3 miliardi e 520 milioni di euro per investimenti tesi a creare nuova occupazione. Questo in attesa che decolli entro settembre definitivamente il Por Campania 2014-2020 che ci consentirà di investire oltre 10 miliardi di euro per lo sviluppo della Regione. A settembre presenteremo una previsione credibile che pensiamo di creare con queste misure, ma parliamo di decine di migliaia di posti di lavoro. Mentre Banca d’Italia segnala un decremento dell’export, l’Arlas indica invece un incremento di 50.000 posti di lavoro nel primo trimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015, il settore trainante è rappresentato dai servizi”. “Se prosegue questo programma di investimenti – concludendo – noi daremo risposta molto interessanti ad un’intera generazione di ragazzi e ragazze che senza un lavoro sono costretti ad emigrare all’estero”.